mercoledì 30 luglio 2014

Tour del Mediterraneo - 9^ tappa (GEML - DAAG)

Algeri dall'alto

Una lunga ed estenuante tappa la 9^ con partenza da Melilla (GEML) per giungere all'aeroporto internazionale di Algeri (DAAG). Ben 3 ore e 20 minuti di volo da blocco a blocco, per una percorrenza totale di oltre 610 Km, passando dallo stato del Marocco a quello dell'Algeria.




Pronti al parcheggio

Rulliamo verso la 15.

In volo.

Seguiamo la lingua di terra della laguna del Mar Chica...

... fino a giungere al nostro primo riporto: Kariat Arkmane.

Ras Kebdana

Sorvoliamo Saidia, ultima nostro punto di riporto per il Marocco...

... e Ouled Benayed, primo nostro punto di riporto per l'Algeria.

Un po' di foschia avanza.

Honaine

Béni Saf

Il volo procede tranquillo.

Lungo la costa algerina, non ci sono molte città popolose. La prima che incontriamo è Orano

Una vasta pianura... ma non sarà sempre così.

Arzew

Ritorna la foschia.

Mostaganem

Il tempo peggiora e i miei "ospiti" sono un po' nervosi.

Un po' di montagne.

Ok. Continuiamo il volo fino a Ténès

Ancora montagne che ci costringono a salire di quota.

Le nuvole non ci permettono di vedere al meglio la costa.

Bouharoun, ultimo punto di riporto del nostro piano di volo.

E' ora di dirigerci verso DAAG. E per farlo, impostiamo uno dei NDB presenti sull'aeroporto.

Ecco il PAPI della rwy 09.

Ma la nostra pista è la 27. Quindi, ci mettiamo sottovento sinistro e osserviamo l'atterraggio di un 737.

Giunti a testata pista...

... si vira a sinistra...

... per il corto finale.

Atterrati.

In fase di taxi, un 747 in atterraggio

Alla prossima tappa!

giovedì 10 luglio 2014

Tour del Mediterraneo - 8^ tappa (LXGB - GEML)

La città di Melilla dall'alto

La 8^ tappa del Tour del Mediterraneo è stata sicuramente la più impegnativa fino ad ora. Le condizioni meteo, con copertura delle nuvoli totale ma senza pioggia, non hanno permesso  una chiara visione dei vari punti di riporto. Anche per questo le foto scattate sono veramente poche. Si riparte dall'aeroporto di Gibilterra (LXGB) per giungere a quello di Melilla (GEML). Quindi, siamo partiti dalla Spagna, attraversando il Marocco, per giungere su un altro aeroporto spagnolo, visto che Melilla è una città autonoma spagnola. La tratta è di quasi 300 Km, percorsi in circa 2 ore.




Pronti al parcheggio 3 di LXGB.

Iniziamo la taxi, fermandoci a testa pista in attesa del decollo di un Eurofighter

Decollo dalla 09

Appena superata la soglia pista, viriamo a destra della Upper Rock.

Lasciamo le coste del continente europeo per raggiungere quelle del continente africano.

La prima città che incontriamo è Ceuta. Siamo ancora in territorio spagnolo.

Lasciamo la Spagna per il Marocco: questa è M'Diq

E da qui in poi, il tempo non sarà dalla nostra parte. Dovremo avere gli occhi ben aperti.

Città costiere, presenti in questa zona montuosa, sono veramente poche. Quindi, quando possibile, teniamo gli occhi ben piantati sulla linea di costa. Considerando che la vetta più alta presente sul nostro tragitto è di 642 metri (2100 piedi), stando al di sopra dei 2500 piedi non dovremmo avere problemi.

La copertura della costa è quasi totale.

Riusciamo ad intravvedere Peñón de Vélez de la Gomera

A questo punto, siamo costretti ad usare l'ADF sui 401 dell'aeroporto Charif Al Idrissi (GMTA), nostro punto di riporto.

Con estrema cautela, proseguiamo il nostro volo...

... giungendo su GMTA.

Da questo punto, in teoria, basterebbe mantenere la prua per raggiungere Melilla. Ma per maggiore sicurezza, reimpostiamo l'ADF sui 292 dell'aeroporto di Melilla.

Copertura totale.

Fortunatamente, giungendo nei pressi di Melilla, le nuvole si diradano.

Siamo autorizzati per la 15 e abbiamo pista in vista.

All'improvviso, un banco di nubi ci toglie la visuale della pista. Dobbiamo scendere velocemente.

In corto finale.

Alla prossima tappa!